Identità digitale - SPID, C.I.E.

SPID e C.I.E. rappresentano i due modi per poter udufruire dell'identità digitale nei rapporti con la Pubblica Amministrazione

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) è la chiave di accesso semplice, veloce e sicura ai servizi digitali delle amministrazioni locali e centrali. 

Un’unica credenziale (username e password) che rappresenta l’identità digitale e personale di ogni cittadino, con cui è riconosciuto dalla Pubblica Amministrazione per utilizzare in maniera personalizzata e sicura i servizi digitali. 

SPID consente anche l’accesso ai servizi pubblici degli stati membri dell’Unione Europea e di imprese o commercianti che l’hanno scelto come strumento di identificazione.
Con il sistema di accesso su cui si basa SPID, la Pubblica Amministrazione è ancora più vicina ai cittadini. Garantendo a tutti una modalità di accesso ai servizi online, che è sempre uguale ed intuitiva, SPID facilita la fruizione dei servizi online e semplifica il rapporto dei cittadini con gli uffici pubblici. 
Anche il settore privato può trarre vantaggi dall’identità digitale, migliorando l’esperienza utente e la gestione dei dati personali dei propri clienti.

Per quanto riguarda la CIE l'utilità diventa evidente quando viene usata, sia con lo smartphone che con il PC, come alternativa allo SPID.

Dal fascicolo sanitario elettronico, alle varie applicazioni on line per i servizi digitali della PA, la nostra identità digitale è diventata ormai necessaria quotidianamente.

Per utilizzare la CIE a tal fine è necessario scaricare:

Il Pc deve essere dotato di un lettore di smart card con tecnologia NFC, noi abbiamo testato quello USB della Hamlet creato appositamente per la CIE, ma ce ne sono altri, anche più economici.

Lo smartphone deve avere anch’esso la tecnologia NFC (quella che serve anche per i pagamenti con bancomat o carta elettronica).

Il primo passaggio:  quando  ci  si  approccia  ad  una tecnologia che richiede l’identificazione digitale, si dovrà scegliere l’opzione:  ENTRA CON CIE                                                     

Fatta questa scelta, si aprirà il portale del Ministero dove si dovrà scegliere tra due alternative:

Se si sta usando il PC con il lettore della CIE, basterà appoggiare la carta e digitare il Pin e si sarà ammessi al servizio.

Se invece si sceglierà di “proseguire con lo smartphone”, saranno previste ulteriori due opzioni:

  • La prima, se si sta usando lo smartphone
  • La seconda, se si sta usando il PC e si usa lo smartphone solo per identificarsi.

Vediamole.

1. Se si usa solo lo smartphone

Stiamo entrando cioè in un servizio con lo smartphone e usiamo la CIE per identificarci (al posto dello Spid).

Verrà richiesto di inserire il PIN con 8 numeri e poi di avvicinare la CIE al cellulare. Il sistema FNC collegherà la carta al PIN e vi farà accedere al servizio sullo smartphone.

2. Se si usa lo smartphone come apparato di autenticazione per collegarsi tramite PC al servizio

Stiamo entrando dal PC in un servizio che richiede l’autenticazione e non avendo a disposizione un lettore per la CIE collegato al PC, possiamo usare lo smartphone, con questi passaggi:

  • Scegliamo di identificarci con lo smartphone e ci verrà chiesto di inserire il numero della nostra CIE, a questo punto compare questa schermata.
  • Si avvierà sullo smartphone l’APP, CIE-ID e si sceglierà di scansionare (fotografare) il codice.
  • Verrà richiesto di appoggiare allo smartphone la CIE e verrà fornito il codice da inserire nello spazio

A questo punto si accenderà il bottone “procedi”, che andrà cliccato per essere ammessi al servizio.

Il tutorial “ufficiale”

Il Ministero dell’Interno ha messo a punto un “tutorial”, molto semplice dove vengono spiegati tutti questi passaggi. La pagina web ufficiale è Software CIE - Carta di Identità Elettronica (CIE) (interno.gov.it)

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