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NUOVA SEZIONE DEDICATA ALLA CERAMICA PER I 500 ANNI DALLA NASCITA DEL DURANTINO CIPRIANO PICCOLPASSO

Urbania Museo Civico di Palazzo Ducale dal 21 aprile 2024

La città di Urbania, già Casteldurante fino al 1636, è stata nel corso dei secoli caratterizzata, complice la presenza sia del fiume Metauro sia di eccellenti botteghe artigiane, dalla produzione ceramica, divenuta nel tempo suo segno identitario.

 

Il Palazzo Ducale, ora sede dei Musei Civici, è stato da sempre uno dei maggiori centri propulsori di quest’arte. Infatti, fu per oltre due secoli sede dei Duchi di Urbino Montefeltro – Della Rovere, fra i principali committenti della ceramica artistica, tanto da trasformare il mestiere del vasaio in una realtà economica di primaria importanza.

Nella cittadina, posta sulle rive del fiume Metauro, nel Cinquecento ardevano oltre 40 forni per una committenza che riguardava tutte le corti europee. All’epoca erano censiti ben 150 maiolicari, tra cui foggiatori e pittori di eccezionale bravura, nell'ornamento e nelle figure.

 

Non a caso è in questo ambito che il concittadino Cipriano Piccolpasso, del quale nel 2024 ricorrono i 500 anni dalla nascita, scrisse l’opera che lo rese celebre, Li tre libri dell’arte del vasaio.

 

Per l’occasione l’Amministrazione Comunale di Urbania, in sinergia con AICC Associazione italiana Città della Ceramica, l’Università di Urbino e l’Unione Montana Alta Valle del Metauro, ha creato un Comitato Nazionale per le Celebrazioni riconosciuto dal Ministero della Cultura.

 

L’allestimento della nuova sezione permanente dedicata sia alla storia dell’arte ceramica della città di Urbania, sia alle collezioni di arte ceramica acquisite negli anni dai Musei Civici, curata da Claudio Paolinelli e Alice Lombardelli in collaborazione con Massimiliano Cecconi, è una delle azioni capofila delle celebrazioni. La mostra si colloca negli oltre 350mq di nuovi spazi appena restaurati di Palazzo Ducale, un’intera ala tornata fruibile dopo una prima chiusura al pubblico degli anni ’50 e dopo il restauro degli anni 2022 e 2023. La mostra è implementata da alcune ultime acquisizioni ceramiche e da preziosi prestiti provenienti da Faenza, Siena, Pesaro e Arezzo che nell’arco del 2024, a più riprese, completano il racconto per oggetti della storia della ceramica di Casteldurante già in essere grazie alle collezioni permanenti dei Musei Civici.

 

 

Progetto scientifico e curatela

Claudio Paolinelli

Alice Lombardelli

 

Enti promotori

Comune di Urbania – Biblioteca, Civico Museo e Archivio Storico

Comitato per le Celebrazioni Nazionale di Cipriano Piccolpasso a 500 anni dalla nascita

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo

AICC Associazione Italiana Città della Ceramica

Unione Montana Alta Valle del Metauro

Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino

Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro

Pesaro Capitale della Nazionale della Cultura 2024

 

Enti prestatori

Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza

Musei Civici, Città di Pesaro

Museo della Civetta, Contrada Priora della Civetta, Siena

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