Ci sono stati segnalati ritardi generalizzati nella consegna degli avvisi del saldo Tari 2021 (tassa rifiuti) da parte di Poste Italiane la cui scadenza era fissata al 30 novembre.
I ritardi nella consegna non dipendono dalla volontà del Comune di Urbania che ha disposto l’invio il 28 ottobre scorso.
Chiederemo spiegazioni sull’avvenuto ritardo a Poste Italiane.
Per questo motivo i contribuenti potranno procedere al versamento di quanto dovuto entro 30 giorni dalla ricezione degli avvisi senza applicazione di sanzioni e interessi.
Inoltre si comunica che il costo complessivo della Tari è rimasto invariato rispetto all’anno scorso in quanto non sono stati previsti aumenti, ma l’A.R.E.R.A. (Autorità di Regolazione per energia Reti e Ambiente, autorità nazionale che controlla i costi del Servizio smaltimento rifiuti) ha previsto una diversa ripartizione dei costi che ha provocato piccoli spostamenti di pochi euro in aumento o in diminuzione in base alla metratura degli immobili e alla composizione del nucleo familiare. L’aumento si è rilevato più consistente in presenza di immobili di elevate metrature e con nuclei familiari di uno o due persone.
Si ricorda che per le attività economiche si è proceduto, con fondi ministeriali, ad una riduzione della Tari per quelle utenze che hanno subito un blocco o una contrazione dell’attività.
Inoltre il Comune di Urbania da quest’anno ha sterilizzato e non applicato i maggiori costi previsti in aumento (maggiori costi Covid, ulteriori costi di servizio ecc.).
Si avvisa infine che sul modulo di pagamento F24 appare anche la sigla TEFA (addizionale provinciale) che non è un costo aggiuntivo e che negli anni scorsi era ricompreso nell’importo totale.
Per ulteriori informazioni e segnalazioni ci si potrà rivolgere all’Ufficio Tributi tel. 0722 313149.
L’Amministrazione Comunale